Intavolata la trattativa per la definizione dell'accordo per il premio di partecipazione 2010
Un incontro tra una delegazione di rappresentanti RSU delle tre maggiori sigle sindacali con il capo del personale si è tenuto ieri mattina. Motivo di tale incontro è stato quello di trovare un punto di incontro riguardante il raggiungimento di un accordo per la definizione del premio di partecipazione per l'anno 2010. L'accordo in questione è oramai scaduto da poco meno che un anno, inutili sino a ad oggi i tentativi di trovare un'intesa con la DA. Il premio di partecipazione è un elemento definito dal contratto che, sempre come il contratto prevede dovrebbe avere validità triennale ed essere legato ad obbiettivi aziendali concordati con la RSU e comunque in linea con quanto descritto nello specifico capitolo contrattuale. Ciononostante la DA ha sempre sostenuto l'impossibilità di potersi impegnare con un accordo triennale vista l'incertezza degli scenari futuri. Altro punto fermo della DA era la scorecard, ossia la scheda con gli obiettivi da raggiungere per aggiudicarsi la distribuzione del premio, questa scorecard proposta dalla DA non è altro che quella con la quale la nostra Casa Madre valuta l'efficienza degli stabilimenti. La RSU ha da sempre sollevato dubbi e perplessità sulla possibilità di utilizzare tale strumento nell'accordo per il premio di partecipazione, facendo esempi di elementi presenti nella scorecard i cui possibili risultati negativi non sono direttamente imputabili ai dipendenti, uno tra i tanti l'engagement ossia il coinvolgimento dei dipendenti, elemento che dipende solo ed esclusivamente dalla classe dirigenziale.
Da quanto riferito dai componenti RSU che hanno partecipato all'incontro sopra citato, sembrerebbe che DA sia disponibile alla rivisitazione di tale scorecard. La RSU intende incontrarsi nei prossimi giorni per definire come portare avanti la trattativa.
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